GLI EQUIPAGGI SUNBEAM M • SPORT HANNO DATO SPETTACOLO ALL' EDIZIONE NUMERO OTTO DEL TINDARI RALLY CON I FRATELLI LONGO, MOLICA E SEGRETO RISPETTIVAMENTE SECONDI QUARTI E SESTI ASSOLUTI - GIANFILIPPO STACCA IL BIGLIETTO PER LA FINALE DI CASSINO
Pubblicato da Sunbeam in Risultati Gare · 29 Agosto 2023
Melilli (SR) All'edizione numero otto del Tindari Rally, manifestazione andata in scena in provincia di Messina lo scorso fine settimana, la scuderia di Siracusa si è messa in risalto con i propri alfieri autori di una prestazione maiuscola a cominciare dai fratelli Nuccio e Roberto Longo che hanno condotto la loro Skoda Fabia R5 evo2 dell'Erreffe Rally Team gommata Pirelli al secondo posto assoluto.
I due pattesi solamente alla terza esperienza al volante della vettura della casa boema, sin dallo shakedown hanno cercato di ridurre il gap con i diretti avversari ed al termine delle otto prove speciali in programma hanno fatto loro la seconda piazza assoluta con riscontri cronometrici soddisfacenti.
Gara da incorniciare quella del pilota di Gioiosa Marea (ME) Carmelo Molica che per l'occasione navigato dal cefaludese Filippo Saja al via su Peugeot 208 RALLY4 ha sbaragliato la concorrenza imponendosi nella classe riservata alle tre cilindri turbo.
I due partiti subito all'attacco e dati come i meno favoriti dai pronostici, hanno iniziato la scalata della classifica sin dalle prime due prove speciali con tempi di tutto rispetto.
All'inizio del terzo giro di prove speciali i due sono passati al comando delle operazioni già dalla PS numero cinque frutto delle modiche apportate al parco assistenza che gli hanno permesso di vincere la classe RALLY 4 e giungere al traguardo in quarta posizione assoluta, primi di gruppo e primi delle 2rm.
Ottimo il debutto al volante della vettura gemella per i locali Tonino Segreto e Christian Bartolini che a bordo della loro 208 hanno innescato un'avvincente duello con Molica-Saja e Rizzo-Pittella vinto ai danni di quest'ultimi.
La gara di casa dunque sorride ai due portacolori Sunbeam M • Sport che sulla pedana d'arrivo sono giunti secondi di classe e sesti assoluti.
Sembra ormai un'abitudine quella della formula super rally per il giovane pilota Giuseppe Gianfilippo che con alle note Sergio Raccuia durante lo svolgimento della speciale d'apertura a causa di un contatto con un muretto danneggiava la sua Renault Clio s1600 costringendolo al ritiro.
Sistemata la " culona tutt'avanti " durante la notte, i due rientrati in gara con un'abbondante penalità hanno dovuti fare i conti con ulteriori capricci della loro Clio che hanno attardato i due in classifica generale.
I due rimasti soli in classe s1600 dopo il ritiro degli altri due equipaggi al via nella medesima classe si sono visti consegnare il biglietto d'accesso alla finale unica di CRZ che si svolgerà nel Lazio durante il mese di ottobre.
Nonostante il cedimento della frizione a sole due prove speciali dal termine Gianfilippo e Raccuia non si sono fatti intimorire e come recita il detto :" chi va piano va sano e va lontano " hanno portato sulla pedana d'arrivo la loro Renault Clio s1600.
In classe R2B gara in crescendo per Orazio Sfogliano e Dario Pietropaolo che al via su Peugeot 208 R2 hanno concluso la gara al quinto posto di classe.
Gara da dimenticare quella di Sebastiano Liuzzo ed Alessio Culina al via su Peugeot 106 A6 che a pochi km da inizio prova vedevano svanire i sogni di gloria a causa della rottura di un semiasse.
I due alfieri della Sunbeam M • Sport hanno dovuto alzare bandiera bianca e consegnare la tabella di marcia in anticipo.
Ancora una volta hanno dovuto fare i conti con la dea bendata, due ritiri su tre gare disputate nel duemilaventitrè quando erano nettamente al comando della classe A6 con abbondanti secondi di vantaggio sugli inseguitori.
La vittoria stra-meritata al Rallye dei Nebrodi aveva fatto ben sperare a Liuzzo e Culina ma la sfortuna ha fatto da padrona gettando alle ortiche tutto ciò che è stato fatto fino al Tindari Rally.
In classe N3 la grinta e la caparbietà di Carmelo Gullotti e Marcella Drago ha vinto sulla sfortuna avuta con la loro Renault Clio sin dalla prima prova speciale che li ha costretti al ritiro.
Rientrati in gara nella giornata successiva i due hanno dovuto fare i conti con ulteriori imprevisti alla vettura francese ma nonostante ciò hanno visto la pedana d'arrivo.
Giovanni Spinosa e Mirco Ammirata al via del Tindari Rally con la loro Peugeot 106 A5 non hanno visto il palco d'arrivo a causa di un cedimento meccanico scrivendo cosi la parola fine alla conquista del titolo di classe.
Ritiro dopo la speciale numero quattro per Paolo Celi e Francesca Pino al via su Peugeot 106 N2 mentre occupavano il terzo gradino di classe.
Giuseppe Gangemi ed Alfredo Cicirello hanno scalato la classifica generale fino al 41° posto assoluto con la loro piccola e grintosa Peugeot 106 di classe N1 ottenendo anche il secondo posto dellla classifica riservata alle 1300cc di gruppo N.
Ufficio Stampa
